L'Apologia di Socrate è un testo giovanile di Platone. Scritto tra il 399 e il 388 a.C., è la più credibile fonte di informazioni sul processo al vecchio filosofo ateniese. Il testo è uno scritto particolare, in quanto la narrazione non è in forma di dialogo tra due o più persone: sia Platone che Socrate, infatti, disdegnavano la scrittura sostenendo che la filosofia fosse un'arte unicamente orale.