«A soli venti centimetri dalla faccia di Sofia, il cazzo del dottore gli si contorceva nei pantaloni… C'era qualcosa di surreale in tutta la situazione, ma allo stesso tempo estremamente reale e vivido. Inverosimile. I ruoli standard erano svaniti. Era stato superato un confine fondamentale, invisibile, e ora tutto sembrava procedere in automatico. Sofia non doveva nemmeno più pensare».
Sofia è di nuovo all'ambulatorio; il dolore allo stomaco è tornato e non sembra avere intenzione di andarsene. Ma quando è seduta di fronte al dottor Lucas, si rende conto che il dolore è un piccolo prezzo da pagare per ammirare i suoi avambracci muscolosi e le sue labbra morbide. Ancora una volta, gli esami concludono che Sofia è perfettamente in forma e in salute, quindi qual è il problema? Quando i loro sguardi s'incontrano, il dolore si trasforma in una sensazione di calore e il desiderio ardente consuma tutto il suo essere. Lucas sarà in grado di curarla?