La vita di Patrizio scorre senza troppi problemi. È sposato con Eugenia, ha un buon lavoro e una grande casa nel sud della Sicilia fornitagli dal comune. A vivere con Patrizio ed Eugenia c'è però anche la madre di lui, la quale sembra esercitare un'influenza morbosa sul figlio. Comprensibilmente, la situazione è sempre più intollerabile per Eugenia. La lente d'ingrandimento di Capuana si posa implacabile su questa strana famiglia, sulle sue tesissime dinamiche, i suoi non detti, l'apatia e l'immobilismo di Patrizio—e cosa sarà mai quell'insistente profumo di agrumi che Eugenia sembra emanare?
Uno dei grandi romanzi psicologici della letteratura italiana, Profumo scava nei traumi infantili dei personaggi rivelando come spesso i piccoli dettagli di un passato ormai dimenticato possano influenzare un presente apparentemente perfetto.
Luigi Capuana (1839–1915) è stato uno scrittore italiano. Le sue opere di stampo naturalista, tra le quali ricordiamo ‘Il marchese di Roccaverdina’, sono spesso ambientate nella Sicilia rurale di fine Ottocento. Molto interessato alla vita contadina, Capuana farà dell’indagine psicologica dei personaggi uno degli aspetti cardine della sua poetica.