Nel suo De pictura (1435–36), Leon Battista Alberti indicava in «quel Narcisso convertito in fiore» l’inventore della pittura. Giuseppe Barbieri analizza l’intero ragionamento dell’umanista sulla pittura e sul pittore, partendo dal problema della costruzione dell’arte come mimesi. La proposta di un Rinascimento profondamente innestato sulla cultura medievale, in un testo che pare rifondare da zero l’impostazione del linguaggio figurativo, è tra gli esiti più interessanti della ricerca.