Non sai se sia perché lui è semplicemente lì, a portata di mano e pronto per essere usato, o perché è ciò che farebbero le persone normali. O se magari esista un altro motivo. Un istinto naturale, memoria genetica.
Quello che sai è che senti inconsciamente di poterti fidare di lui. Lo capisci dalla sua voce che non è per niente troppo dolce come ritenevi all'inizio; lo deduci dalle sue attenzioni che sono tutto il contrario di irritanti; te ne convinci dai suoi occhi che riescono a far impallidire persino il ricordo di quelli di Vincent.
Patrice è un ragazzo emarginato che trae piacere dal dolore fisico. Una sera, dopo essere stato pestato dal bullo dell’università, viene soccorso e medicato da Bastien, assistente in infermeria. Se inizialmente Patrice non è interessato a lui e anzi, lo trova piccolo e irritante, nel giro di poco cambia idea e si rende conto di volere Bastien come non ha mai voluto nessuno prima, abbandonandosi a una nuova passione che inaspettatamente lo pervade.
Cristina Bruni vive in Italia, vicino al confine con la Svizzera, con la sua famiglia. Sin da bambina, Cristina aveva due grandi desideri: essere madre e diventare autrice. Oggi, dopo aver combattuto per anni, può dire di averli realizzati entrambi.
Ama viaggiare all'estero, andare al cinema, leggere Sherlock Holmes, le borse di lusso e giocare a tennis e golf. Soffre follemente di mal d’America e di mal di Londra.
Ha debuttato nel mondo della letteratura scrivendo fanfiction, e oggi il suo nuovo desiderio è scrivere storie Male-to-Male per il resto della vita, possibilmente da una spiaggia alle Hawaii.
Forse i suoi sogni si avvereranno di nuovo, prima o poi…