-“Davanti all'indifferenza della gente, una bottiglia chiusa sbattuta dall'acqua giace ancora incastrata sugli scogli. E se racchiudesse un messaggio estremo di aiuto? . . .”-
Ultimo atto di un idealista, è il mio primo romanzo scritto con il cuore e l’anima, è ispirato ad una tragica vicenda di un cantautore del passato, a cavallo tra agosto del 1966 e gennaio 1967, ad una verità nascosta e scomoda orribile, oscena e scandalosa.
Una morte dove nella realtà il fantomatico mistero non esiste!
Le eventuali ombre sono state create e continuano a crearle i media con la TV, i giornali ed il sistema giudiziario spesso manipolato dai cosiddetti “incappucciati” che operano nei sotterranei con i loro vergognosi depistaggi.
In questo romanzo non ho risparmiato dal descrivere, neppure le inquietudini ed le emozioni, che ho condiviso con il protagonista durante la composizione della vicenda fino ai suoi ultimi respiri di vita.
Mario Bartolini