Giuseppe Barbieri omaggia e “sbugiarda” Palladio con un illuminante raccontosaggio che illustra gli aspetti essenziali di un architetto nato tre volte e morto altrettante, che è stato padovano, veneziano e vicentino e che a partire da queste sue radici ha cambiato per sempre la storia dell’architettura. Intrecciando ricordi dei propri vent’anni con le vicende e intuizioni del giovane Palladio, Barbieri si rivolge a chi ha lo spirito giusto per… “innamorarsi in un atrio tetrastilo”.