Ecco il mio prossimo libro: “L’alfabeto della felicità”. Parla dell`alfabeto, però in modo particolare perché è l’alfabeto della felicità, direi il vocabolario della felicità. Lo chiamerei anche manuale della felicità: qualcosa pronto... qualcosa sottomano... qualcosa utile... qualcosa semplice... qualcosa alla portata a tutti.
Perché questo titolo? Perché questa idea? La risposta è semplice ed è legata alla situazione odierna del mondo. Sembra che abbiamo sconfitto l`analfabetismo. Penso, anzi sono sicuro, che in un paese come l`Italia sono poche le persone che non sanno né scrivere e né leggere. Complimenti! È un gran successo! Però, però, però! Troppo presto per gli applausi! Nonostante che la percentuale dell`analfabetismo si sia abbassata notevolmente, purtroppo notiamo la crescita dell`altro analfabetismo, secondo me più pericoloso ed esecrabile. Domandatemi quale analfabetismo? Veramente non lo sapete? Analfabetismo: di Dio, dell’amore, del cielo, dell’inferno...