Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io è un sonetto di Dante, Poesia LII delle Rime. Fu composto prima della Vita nuova, per via del clima cortese scevro degli innesti filosofico-morali propri della prima[1] e indirizzato all'amico Guido Cavalcanti che rispose con il sonetto S'io fosse quelli che d'amor fu degno.