La strada al chiaro di luna è un racconto gotico dell’orrore apparso per la prima volta sul cosmopolitan nel 1907. La storia presenta la storia dell’omicidio di una donna dalla prospettiva del figlio, del marito e di se stessa, tramite un medium. Ambrose Bierce con "La strada al chiaro di luna", una storia in bilico tra mistery e ghost story, si rivela tale ancora una volta. Una donna viene uccisa nella notte, come e perché lo si scoprirà grazie a tre diverse testimonianze, una delle quali – la più struggente e toccante – fornita proprio dalla vittima tramite un medium.
La ricostruzione affidata ai diversi punti di vista ha ispirato un film che appartiene alla storia del cinema con la maiuscola: "Rashomon" (Leone d’Oro e Oscar) di Akira Kurosawa. Dalla storia è tratto anche un film tv di Massimo Manuelli nel 1980.
Ambrose Bierce (1842-1914) è un autore capitale della letteratura americana. Considerato l’unico vero erede di Edgar Allan Poe, è stato un inquieto giramondo dalla vita avventurosa. Non a caso di lui non si hanno più notizie dal 1914, quando cioè finì inghiottito dalla rivoluzione messicana. Per descrivere la sua narrativa si usano abitualmente parole come: macabro, grottesco, terrificante, sanguinolento, diabolico. Tra i pionieri del genere "fantascienza", ha lasciato una indimenticabile testimonianza della Guerra di Secessione americana nei racconti "neri "ad essa dedicati.